Sabato 23 GIUGNO 2012
Evento Organizzato con il Patrocinio dell’Ordine degli Psicologi della Puglia.
Il convegno vuole contribuire ad aggiornare gli psicologi e gli psicoterapeuti rispetto all’evolversi delle scienze e della psicologia. In particolare sarà introdotto il tema della teoria della complessità, un nuovo paradigma teorico all’interno del quale si sono rispecchiate le scienze, dando vita ad una vera e propria rivoluzione epistemologica alla quale la psicoterapia non si può sottrarre.
La sfida della complessità, così la chiama Morin uno dei complessologi di riferimento, nasce dall’insinuarsi dell’incertezza nelle nostre conoscenze. La fine della certezza, della completezza, della linearità e del determinismo segnala la fine di un ordine e una non più rimandabile trasformazione del nostro modo di intendere la scienza. Le scienze stanno mutando il loro paradigma teorico, il loro modo di intendere la conoscenza.
All’idea della mente come strumento di rappresentazione della realtà, si va progressivamente sostituendo una mente intesa come complesso di elementi in interazione tra loro e come luogo in cui si costruisce una percezione propria della realtà. L’attenzione si sposta dunque dalle strutture ai processi, concepiti come complessi e dinamici. Criterio di salute mentale diventa dunque – in sintonia con gli orientamenti più moderni della psicoanalisi della relazione - la capacità di ogni individuo di saper stare tra gli spazi multiformi del proprio Sé, caratterizzato dalla compresenza di più universi, ma anche da un’unitarietà ontologica.
Il filo conduttore di questo convegno è la considerazione dell’essere vivente come un sistema dinamico complesso e le ripercussioni che ciò comporta. Ci si propone di affrontare e discutere in quali modi ‘la sfida della complessità’ riguardi teoria e la prassi della psicoterapia e come quest’ultima ne risulti influenzata. L’obiettivo è quindi proporre un aggiornamento teorico, che riguarda la psicologia come scienza, ma anche la psicologia nella clinica psicoterapeutica.
E’ possibile ed utile pensare ai concetti neo sistemici come approdi possibili, ancorchè sempre provvisori, della psicoanalisi e della psicoterapia contemporanea?
La teoria dei sistemi complessità, infatti, sembra poter costituire un paradigma attuale e capace di fornire una cornice concettuale utile a rendere compatibili ed integrate teorie sull’essere umano che ne colgono elementi parziali, in maniera spesso dicotomica (mente-corpo, coscienza-inconscio, psiche-cervello, etc) ed oramai insufficienti a dar conto dell’umano odierno. Per far ciò la complessità avalla e promuove l’integrazione di varie discipline perchè, come dice Morin “l’intelligenza parcellare, compartimentata, meccanicista disgiuntiva riduzionista, spezza il complesso del mondo in frammenti disgiunti, (…) è un’intelligenza miope che il più delle volte finisce per essere cieca”. Nel corso del convegno si avrà modo di essere aggiornati, grazie ad autori di diverse formazioni e discipline, sulle teorie dell’infant research, sulle neuroscienze, sulla filosofia e sulle tecniche psicoterapeutiche, perché “l’idea di fondo non è quella di districare i fili sottili che legano l’essere umano, di ridurli in spaghi uniformi, ma di intrecciarli in modo da ordire una trama complessa, che è la vita, che è l’essere vivente” (Florita).
Gli Autori discuteranno, con il pubblico presente e con l’aiuto di Carmelo Ciracì, del complesso rapporto fra teoria e clinica alla luce della rivisitazione che la teoria della complessità aiuta a compiere.
Il convegno si svolgerà dalle 9:00 alle 13:00.
Nel corso della mattinata interverranno:
9:00 – Registrazione partecipanti
9:30 – Apertura lavori:
Dott. Giuseppe Luigi Palma, presidente dell’Ordine degli Psicologi Nazionale
Dott. Giuseppe Latilla, coordinatore commissione cultura dell’Ordine Psicologi della Puglia.
10:00 – “Semplice, complicato, complesso”.
Prof Valerio Eletti
10:40 – “La complessità in psicologia: teoria, tecniche e neuroscienze”. Dott. Marcello Florita
11:20 – “Pazienti complessi in organizzazioni complesse”. Dott. Fulvio Forino
12:00 – “Alcune considerazioni su psicoanalisi e complessità”. Dott. Gabriele Lenti
12:40 – Discussione – Chairman Dott. Carmelo Ciracì
Brevi curricula dei relatori
Prof Valerio Eletti: Professore della Sapienza di Roma e Direttore Scientifico del Complexity Educational Project.
Marcello Florita: psicologo clinico e psicoterapeuta, socio SIPRe e consulente psicoterapeuta presso l’ospedale San Raffaele Turro di Milano. E’ autore, tra l’altro, del volume: “L’intreccio. Neuroscienze, clinica e teoria dei sistemi dinamici complessi”, edito da Franco Angeli 2011 sulla complessità applicata alla psicoterapia.
Fulvio Forino: medico e direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma, presidente dell’Associazione Culturale e Scientifica Dedalo97 e direttore del Festival della Complessità.
Gabriele Lenti: Specialista in psicologia Clinica e Psicoterapia , membro della Società Italiana di Psicoterapia Medica SIPM, della SIPRe (Società Italiana Psicoanalisi della Relazione) e dell’IFPS (International Federation Psychoanalytic Societies). Autore di numerose pubblicazioni e volumi tra i quali ricordiamo: “Al di là del principio di entropia. Alcune riflessioni su psicoanalisi e complessità”, edito da Armando Editore 2005.
Carmelo Ciracì: Psicologo clinico e Psicoterapeuta di formazione sistemico relazionale. Dirigente Psicologo presso il Consultorio familiare di Francavilla Fontana e Oria AUSL BR. Responsabile Unità Operativa Consultoriale.
Segreteria Scientifica
Dr Marcello Florita
Dr Carmelo Ciracì
Tel.: 080-5421037
Fax.: 080-5508355
E-mail: segreteriasicologipuglia.it;