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E' uscito, su Ricerca Psicoanalitica, il mio ultimo articolo sulla psicoanalisi e la psicologia perinatale dal titolo "Non si può toccare senza essere toccati. Perchè la psicoanalisi deve attingere dal perinatale e viceversa". Il contributo vuole mettere a fuoco le sfide della psicologia perinatale e creare un ponte con il mondo della psicoanalisi e la pratica psicoanalitica stessa.
"Per toccare non si può fare a meno di farsi toccare. Perchè è solo essendoci, prendendo contatto con noi stessi per come siamo, facendoci sentire umani e caldi, presenti, misurati e rispettosi delle difese, che possiamo aiutare l’altro ad entrare in contatto più o meno cosciente con sé, integrare le informazioni interne, determinare i suoi confini e limiti, e muoversi più libero e creativo nel mondo. Un vero miracolo". (Florita M, 2021)
Le sfide principali della psicologia perinatale riguardano:
1) Riflettere sulla Funzione Genitoriale e sul significato che ha per noi diventare genitore o figlio, scollegandola dalla questione biologica o di genere.
2) Includere l’Umanizzazione della cure tra i trattamenti scientifici, al pari delle terapie mediche.
3) Evitare il propagarsi di “Pensieri senza Pensatori” (Bion), cioe? adoperarsi affinche? i vissuti e sentimenti nei centri materni infantili trovino uno spazio di ascolto e una collocazione (un pensatore).
4) Tenere sempre presente che diventare genitori e? molto diverso da desiderare un figlio, o desiderare di essere incinta.
5) Includere le ricerche nell’ambito perinatale per la costruzione di teorie psicologiche sullo sviluppo del bambino o sulla psicoterapia.
ABSTRACT: Sono numerose le innovazioni inerenti alla medicina riproduttiva. Queste hanno imposto delle riflessioni etiche, sociali, culturali e mediche, ma soprattutto hanno reso ancora più urgente la necessità di un contributo della psicologia. Nell’articolo vengono proposte alcune sfide da affrontare attinenti all’ambito materno infantile, che hanno come focus il benessere di chi lavora e dell’utenza che deve accedervi, ma anche una rilettura dei processi di trasformazione e cambiamento del soggetto che sta per diventare genitore o figlio. Da psicoanalisti e studiosi è nostro interesse riuscire ad importare le ricerche e le acquisizioni del mondo perinatale nella psicoanalisi, perchè molte di queste, seppur con un linguaggio medico, analizzano la relazione fin da prima della nascita. Il filone che viene preso maggiormente in considerazione riguarda gli studi sulle percezioni tattili nei bambini che aprono scenari sorprendenti e affascinanti. Nello specifico l’autore cercherà di costruire un ponte tra queste discipline, creando un parallelismo tra un determinato tipo di contatto (il gentle touch) recepito dalle sole Fibre CT e connesso ad un’attivazione massiva dell’insula, e il rapporto analista e paziente.
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