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Il 26 gennaio sono stato a Roma, nella sede della SIPRe per tenere una lezione all'interno della Scuola di specializzazione in psicoanalisi della relazione.
Il tema trattato è quello dell'applicazione del modello dei sistemi complessi all'interno della psicoanalisi.
E' stata una bella occasione di confronto sul tema ed un modo per riprendere insieme alcuni spunti lasciati dal mio saggio "L'intreccio: neuroscienze, clinica e teoria dei sistemi dinaimici complessi".
All'interno di questo modello si può pensare l'uomo come ad un sistema dinamico complesso e quindi come ad un:
-sistema
-auto-organizzato
-eco-organizzato
-non lineare
-caratterizzato da una costante di continuità ed una di cambiamento
Si è parlato di frattali, stati attrattori e molto altro.
Per ulteriori informazioni vi rimando al libro.
“Stati di attivazione che si ripetono durante fasi critiche dello sviluppo possono plasmare la struttura di circuiti
neurali, che poi formano le basi funzionali di pattern costanti negli stati della mente di un individuo” (Siegel)
