Recentemente è uscito su ViverSani&Belli una risposta ad una domanda di una lettrice sulla dipendenza da internet.
Vi lascio alcuni stralci della risposta:
"La questione è molto seria e delicata. Recenti studi rivelano che nel nostro paese tra gli studenti delle medie inferiori e superiori il 20% sono a rischio dipendenza da Internet, 30% sono abusatori e il 5% ha sintomi di dipendenza. Il fenomeno non va sottovalutato ed molto importante essere genitori attenti come lei, perché stiamo parlando di un problema subdolo".
"I sintomi che contraddistinguono la dipendenza da internet sono: un senso di euforia quando il bambino è in rete, incapacità a staccarsi (per attività di qualsiasi tipo dal mangiare a giocare con amici) e nervosismo se costretto a scollegarsi, apatia e irritabilità quando non può connettersi, perdita degli interessi e dei piaceri usuali (non gioca più con gli amici in cortile), ritiro dalle relazioni sociali, incapacità a rispettare i doveri o compiti (scolastici o di altro), disturbi del comportamento alimentare (mangia in fretta per tornare a collegarsi o mangia solo davanti al pc) e disturbi fisici quali mal di schiena, disturbi del sonno o occhi arrossati".
Ci sono tre regole d'oro da seguire:
1 mettere dei limiti all'uso (i confini ed i limiti sono un aspetto centrale nell'educazione e, naturalmente, questo vale anche per internet)
2 monitorare l'uso - non sottovalutare la questione
3 valutare quanto impatta sulla vita di tutti i giorni